
soffri della cosiddetta ‘cellulite’, oppure hai zone del tuo corpo in cui hai accumulato antiestetico grasso, che non riesci a ‘buttare giù’ neppure con intensa attività fisica e dieta opportuna?
il problema dell’adipe localizzato, specie nel corpo femminile, è una complicanza molto sentita dalle donne, soprattutto quelle in buona salute, con ottimo esercizio fisico e molto attente alla loro alimentazione.
al contrario di ciò che usualmente si può pensare, l’eccesso di grasso localizzato è quindi un problema che riguarda le donne ‘in forma’, e non necessariamente le pazienti in sovrappeso od obese.
per molti motivi, l’adipe localizzato nel corpo femminile (soprattutto quello presente su glutei, fianchi e cosce) è estremamente difficile da smaltire autonomamente per il fisico: a volte anzi, impossibile.
ecco che, quindi, il ricorso alla chirurgia è spesso indispensabile, per ridare buona forma al corpo e tonificare la aree su cui dieta e palestra proprio non possono nulla.
scopri che cos’è la Liposcultura, e nello specifico la mini Liposcultura non invasiva del Dott. Alberto Gallucci, potenziata dal protocollo ElastSkin!
Il grasso umano: un amico, non un nemico

gli adipociti, cioè le cellule del grasso, sono le più grandi cellule del corpo umano
L’adipe, chiamato anche grasso, è il tessuto del nostro corpo che protegge muscoli e ossa, e che ricopre più o meno tutta la nostra struttura, da capo a piedi.
È uno strato più o meno profondo, formato da particolari cellule note come adipociti, unite nel creare una struttura coerente e molto spessa, che si interpone tra la fascia muscolare e l’ultimo strato della pelle (l’ipoderma).
il grasso del corpo umano, come quello di tutti i mammiferi, ha svariati scopi, in primis protettivi e di termo-regolazione: difatti, è proprio grazie al nostro strato di adipe che il nostro organismo riesce a termo-regolarsi con successo, impedendo la dispersione termica.
in pratica, il grasso è un vero e proprio ‘strato coibentante’ che isola il nostro corpo dalla temperatura esterna (soprattutto fredda ma anche calda), permettendoci di ottimizzare le nostre energie.
in aggiunta a questo scopo primario, il grasso del corpo funge da vero e proprio ‘anti-shock’ per muscoli ed ossa: essendo un tessuto molto elastico e molle (ma con grandi capacità di assorbimento cinetico), il grasso è un ‘cuscinetto’ di protezione naturale per gli urti, le lesioni e qualsiasi altro pericolo esterno, grave da lesionare la pelle.
grazie all’adipe, difatti, i muscoli e le ossa sono ben protetti, specie da lesioni medio-superficiali.
È un ottimo esempio di ciò il grasso retro orbitale, che protegge il nostro occhio dal contatto diretto con la cavità ossea dove risiede (un po’ troppo dura per il delicato bulbo), e si rivela quindi indispensabile per la buona salute dell’organo visivo.
in terzo luogo, il grasso (non tutto) del corpo è una vera e propria risorsa energetica, accantonata dall’organismo per i periodi ‘di magra’, in cui il fabbisogno zuccherino è scarso o assente.
difatti, grazie al noto meccanismo della chetosi, il nostro corpo riesce a scomporre le grandi molecole di grasso per tramutarle in zuccheri ed altre sostanze nutritive, che potranno essere utili al fisico in un dato periodo di assenza di adeguato nutrimento.
tutto questo fa capire di come il nostro adipe non sia quel ‘nemico oscuro e temuto’ che spesso, imprudentemente, un certo marketing sanitario aggressivo vuole a tutti i costi dipingere.
È in realtà un nostro alleato, indispensabile per l’esistenza, con cui dobbiamo giocoforza convivere.
E convivere bene.
Diversi tipi di grasso del corpo

del grasso umano appena aspirato in una liposuzione
non tutto il grasso presente nel nostro corpo è uguale, sia a livello funzionale che, più propriamente, fisiologico.
semplificando al massimo, possiamo definire due differenti tipi di cellule adipose (adipociti) del nostro corpo:
- Le cellule di grasso che possono replicarsi di numero (e quindi, duplicarsi);
- Le cellule di grasso che invece non possono replicarsi di numero, ma possono solo aumentare di volume
il primo tipo di adipociti è presente in misura massiccia nel nostro corpo dalla nostra nascita sino ai 7-8 anni d’età (raramente fino all’inizio della pubertà).
quel tipo di adipociti è capace di eseguire la comune replicazione cellulare, e quindi aumentare di numero.
È una tipologia di cellula giovane, indispensabile nel periodo della crescita fisica, e perciò molto prolifica.
il secondo tipo di cellula di grasso è invece quello specifico dell’età adulta (per ‘adulta’, in termini auxologici, s’intende l’età dalla maturazione sessuale in poi).
quel tipo di adipociti perde la capacità di replicarsi, mantenendo solo la proprietà dell’aumento di volume.
In pratica: le cellule di grasso degli adulti non si duplicano, ma s’ingrossano, aumentando di dimensioni indefinitamente.
È il motivo per cui, se non attendi a dieta e giusta attività fisica, gli adulti ingrassano.
questa suddivisione di base è essenziale per capire i motivi per cui aumentiamo di peso, e della difficoltà che gli adulti solitamente hanno per scendere di peso.
difatti, il dimagrimento nell’adulto è possibile solo o per mezzo del meccanismo della chetosi (e quindi, della distruzione controllata degli adipociti per ottenere nutrimento) oppure, molto più comunemente, per mezzo della diminuzione del volume delle cellule di grasso.
la chetosi è un meccanismo però usato come extrema-ratio dal nostro fisico: è un processo molto dispendioso in termini energetici, che il nostro corpo avvia esclusivamente quando non ha altro modo per sussistere.
ergo: è un meccanismo innaturale che, tra le altre cose, se protratto per lungo termine causa importanti problemi epatici e renali, che non possono essere sottovalutati.
Il grasso localizzato nel corpo: perché non riusciamo a smaltirlo?

la cellulite è il nome improprio dell'adiposità localizzata, che affligge circa il 20% delle donne
il meccanismo della chetosi umana riesce a scomporre le cellule di grasso, ma ha dei limiti.
E tali limiti sono dati proprio dalla dimensione degli adipociti e dalla loro localizzazione nel corpo.
Difatti, la chetosi ha appurate difficoltà a scomporre adipociti molto grandi, soprattutto quelli di zone selezionate del corpo, del tipo:
- Fianchi e addome;
- Glutei;
- Cosce e caviglie;
- Zona brachiale (zona del tricipite);
- Zona del sotto mento
in tali zone l’aumento di volume delle cellule adipose è molto marcato, e di conseguenza il corpo non riesce, anche in caso di opportuna dieta o palestra, a scomporre il grasso per tramutarlo in nutrimento.
tale difficoltà aumenta all’aumentare dell’età del soggetto, per i noti limiti dettati dal calo dell’attività metabolica.
ne consegue che il paziente adulto, anche se in ottima forma fisica ed attento a dieta ed esercizio, spesso vede zone del proprio corpo in cui l’accumulo di grasso proprio non riesce ad andare via.
tutto ciò diviene ancora più palese nelle pazienti femminili affette da lipedema, cioè l’accumulo stavolta patologico di grasso, deciso su base genetica.
in tali condizioni, addirittura il corpo della paziente risulta visivamente ‘tagliato a metà’, con la parte alta magra e normopeso, completamente differente dalla parte invece inferiore, spesso con un eccesso abnorme di grasso.
La liposuzione e l’asportazione chirurgica del grasso

liposcultura con mini-addominoplastica su paziente di 42 anni
fino agli anni ’70 del 1900, benché alla Medicina fosse già chiara la doppia natura degli adipociti e la difficoltà del corpo a liberarsi di parte di essi, i trattamenti disponibili per l’adiposità localizzata erano ben pochi, e poco funzionali.
il problema fu risolto con l’introduzione di un nuovo protocollo chirurgico, sviluppato proprio in Italia, chiamato liposuzione.
la liposuzione (cioè la suzione, il risucchio, dei lipidi, il grasso) è un intervento chirurgico che, come il nome lascia intendere, prevede l’asportazione meccanica del grasso in eccesso, mediante una o più apposite cannule.
il concetto fondamentale di base di tale procedura non è quello dell’aspirazione tout-court (come molti ancora credono), e non è legato al concetto di dimagrimento rapido.
la liposuzione è stata pensata per risolvere esclusivamente il problema di quel grasso localizzato che, come abbiamo detto poco in alto, è estremamente difficile da smaltire per il nostro corpo, in quanto ‘non collaborativo’.
non è quindi un trattamento dimagrante: il suo obiettivo è ridurre l’eccesso di adipe ma non la sua totale rimozione.
nel corso degli anni, la liposuzione è stata continuamente migliorata e i protocolli costantemente aggiornati, sia nella tecnica che nei macchinari utilizzati.
se prima era un intervento decisamente invasivo ed eseguito esclusivamente per suzione meccanica, nel tempo è divenuto molto meno disturbante e tollerabile per la paziente.
attualmente, i protocolli moderni permettono di ottenere eccellenti risultati con dolore post-operatorio totalmente annullato, e un recupero pressoché immediato dell’attività quotidiana.
Quali sono le tecniche più utilizzate per la liposuzione?

delle moderne cannule per lipoaspirazione
il principio base della liposuzione è abbastanza semplice: una cannula, di piccolissimo diametro, viene inserita tra la pelle e la fascia muscolare della zona che s’intende ridurre di volume adiposo.
tale cannula aspirerà, con differenti meccanismi, parte dell’eccedenza di grasso dal paziente.
Datosi che, come detto in precedenza, gli adipociti degli adulti non sono capaci di riformarsi ma solo di aumentare volume, la rimozione del grasso aspirato è quindi definitiva.
attualmente, la liposuzione tradizionale meccanica è caduta quasi totalmente in disuso, a favore di altre tecniche più efficaci e molto meno invasive.
la tecnica finale viene scelta dal Chirurgo Plastico in base alle sue preferenze e alla conformazione della paziente, tenendo anche a mente la zona da trattare, ma essenzialmente possiamo evidenziare tre tecniche principali:
- Liposuzione UAL (Ultrasound Assisted Liposuction) in cui la cannula è percorsa da un piccolissimo manipolo emittente ultrasuoni, utile a spaccare le cellule di grasso e a facilitare di molto la loro aspirazione;
- Liposuzione WAL (Water Jet Assisted Liposuction) in cui la cannula irriga una soluzione liquida (contemporaneamente all’aspirazione) che facilita il discioglimento dei grassi;
- Liposuzione PAL (Power Assisted Liposuction) in cui la cannula è motorizzata, cioè compie micro-movimenti rotatori che facilitano l’ablazione del grasso e la sua aspirazione;
- Liposuzione LAL (Laser Assisted Liposuction) in cui alla cannula è collegato un microscopico diodo laser che, grazie alla termoablazione, libera energia spaccando le cellule adipose (lisi cellulare) facilitandone l’aspirazione;
- Liposuzione RFAL (RadioFrequency Assisted Liposuction) tecnica eguale a quella laser, ma il diodo che emette energia emana radiofrequenza
allo stato attuale della Chirurgia, la tecnica WAL è quasi sempre utilizzata, anche in combinazione con il laser LAL/RFAL o gli ultrasuoni UAL.
Come funziona in pratica una seduta di liposuzione?
a prescindere dalla tecnica utilizzata dal Chirurgo, i protocolli moderni di liposuzione prevedono la preparazione della zona da trattare, per mezzo di una particolare soluzione liquida chiamata soluzione di Klein.
tale soluzione è composta da acqua, anestetico locale (lidocanina), bicarbonato e un vasocostrittore (solitamente, adrenalina).
Viene iniettata direttamente sottopelle nella zona da operare, in grande quantità.
dopo circa 15-20 minuti, la soluzione di Klein fa il suo effetto, riducendo l’adipe a una massa tumescente e semi-solida, molto più facile da aspirare.
la cannula utilizzata per la suzione, ormai di dimensioni piccolissime (si utilizzano anche cannule da 0,6mm) viene inserita in punti strategici dal Chirurgo, di modo da non lasciare cicatrici visibili.
dopodiché, il grasso ormai quasi liquefatto viene aspirato, con particolari movimenti in grado di non danneggiare i tessuti sottostanti (nervi, legamenti e muscoli).
a fine operazione il Chirurgo benda la zona trattata con particolari guaine o calze elastiche (a seconda dalla zona del corpo operata), assicurando quindi la compattezza necessaria alla pelle per la sua obbligatoria adesione alla fascia sovra-muscolare.
Cos’è la Liposcultura?

liposcultura su paziente di 31 anni con culotte de cheval
La Liposcultura è uno speciale tipo di Liposuzione, non invasivo ed eseguito solitamente in anestesia locale, che ha la caratteristica di essere super-focalizzata su un’area da trattare, anche molto piccola.
essenzialmente è eguale alla Liposuzione (si utilizzano gli stessi macchinari e la procedura chirurgica è del tutto similare), ma richiede grande esperienza al Chirurgo poiché le cannule utilizzate sono, di solito, ancora più piccole di quelle già molto sottili della Liposuzione tradizionale.
grazie alla Liposcultura, come il nome lascia suggerire, è possibile ‘scolpire’ anche piccole aree del corpo, eliminando il grasso localizzato con un intervento di estrema precisione, totalmente mini invasivo.
al contrario della Liposuzione tradizionale, che a volte prevede l’anestesia generale del paziente e in cui, spesso, sono aspirati molti litri di grasso, nella Liposcultura il Chirurgo va invece ad operare in piccole sezioni, lavorando sull’armonia generale della parte e non sulla quantità totale di adipe da asportare.
quest’approccio porta differenti vantaggi per il paziente, tra cui:
- Bassissima invasività del trattamento, con dimissioni immediate dopo l’operazione;
- Dolore post-operatorio pressoché nullo;
- Rapidissimo ritorno alle attività quotidiane;
- Possibilità di modellare la forma della parte del corpo con grasso eccedente con estrema precisione;
- Possibilità di trattare aree anche delicate o di nota difficoltà chirurgica, come polpacci e sotto mento;
- Costo dell’intervento molto più contenuto rispetto alla Liposuzione tradizionale
Perché si ricorre alla Liposcultura?

paziente con lipedema di I tipologia (culotte de cheval), idonea per liposcultura
La Liposcultura viene solitamente proposta dal Chirurgo in casi specifici di eccesso adiposo, compatibili con la mini-invasività concettuale del trattamento.
ciò vuol dire, di norma, che viene scelta quando le aree da trattare sono isolate e circoscritte, come ad esempio nella zona del sotto mento o dei fianchi (si pensi alla famosa ‘culotte de cheval’ che affligge molte donne).
La Liposcultura si rivela altresì un’arma indispensabile per risolvere definitivamente particolari tipi di lipedema, come ad esempio il I ed il II tipo, anche in stato di gravità avanzata.
ricorrendo alla Liposcultura e non all’intervento di Liposuzione totale, i vantaggi per la paziente sono immediati e concreti: meno invasività, ritorno immediato all’attività lavorativa e alla comune vita quotidiana, minor costo dell’intervento e possibilità di modellare ed armonizzare fianchi e cosce, liberandosi per sempre del lipedema.
anche l’eccesso di adipe del sotto mento, oppure dell’addome (altro punto noto di accumulo di grasso, sia per uomini che per donne) sono ottimi esempi di come, grazie alla mini invasività della Liposcultura, possono essere ottenuti eccellenti risultati senza per forza sottoporre il paziente ad un intervento in anestesia totale.
in generale, quindi, il Chirurgo Plastico ricorre alla Liposcultura quando:
- La zona da trattare si presenta con un accumulo di grasso molto localizzato e ben definitivo;
- La zona da trattare ha una superficie relativamente contenuta, oppure è di delicato accesso chirurgico;
- Si deve garantire al paziente il più basso disagio post-operatorio, oppure un rapido recupero;
- Si deve andare ad armonizzare la forma di una data parte del corpo, in cui il problema principale non è la quantità totale di grasso, ma la sua conformazione volumetrica
Cos’è la tecnica ElastSkin?

il trattamento agli ultrasuoni hi-fu è parte integrante del protocollo elastskin
il protocollo ElastSkin è un protocollo medico-chirurgico inventato dalla Dott.ssa Luisella Troyer, Chirurgo Vascolare, che il Dott. Alberto Gallucci adotta nelle sue liposculture.
si basa sull’uso di particolari tecniche d’incisione chirurgica ed aspirazione dei grassi, unite a trattamenti specifici (prima e dopo l’intervento chirurgico) con macchinari ad energia come la Radiofrequenza Medica e gli ultrasuoni HiFu, con l’aggiunta dell’iper-idratazione della pelle tramite Elettroporazione Medica.
lo scopo del protocollo ElastSkin è quello di ridare elasticità (e permettere quindi l’intervento chirurgico con i massimi risultati possibili) anche a pelli non più elastiche e toniche, spesso anzi afflitte da profonda lassità.
il concetto fondamentale del protocollo è quello di forzare il corpo a produrre nuovo tessuto sottocutaneo, di migliore qualità e più funzionale, unitamente alla rimozione del tessuto dermico ormai non più utile.
questo obiettivo è ottenuto con particolari incisioni chirurgiche e un altrettanto particolare protocollo medico, che include trattamenti ad energia (prima e dopo gli interventi chirurgici).
il risultato è molto naturale, duraturo ed efficace, anche (anzi, soprattutto) nel caso di prolassi cutanei ormai irrisolvibili con le normali tecniche chirurgiche e mediche tradizionali.
Cos’è la Liposcultura ElastSkin?

il protocollo ElastSkin applicato alla Liposcultura prevede una ritonificazione della zona da trattare prima e dopo l’intervento chirurgico, a supporto dello stesso.
il paziente è quindi tenuto a seguire un dato cronoprogramma di trattamenti, sia prima che dopo l’intervento, atti a ricreare elastina e nuovo collagene nella zona da migliorare.
il protocollo non è invasivo, e non comporta dolore per il paziente, solo la sua buona compliance (circa una seduta a settimana, per il tempo stabilito in fase di progettazione dell’intervento).
grazie al protocollo ElastSkin unito alla Liposcultura del Dott. Alberto Gallucci, possono essere ottenuti svariati risultati esclusivi, come:
- Perfetta riuscita dell’intervento anche in pazienti con poca elasticità cutanea residua;
- Maggiore facilità per il Chirurgo durante l’asportazione di eccesso cutaneo, e migliore possibilità di giuntura dei lembi;
- Ringiovanimento cutaneo e perfetta aderenza del derma allo strato adiposo residuo, senza avvallamenti o inestetismi;
- Risultato esteticamente molto soddisfacente, anche in pazienti con decisa lassità cutanea
Devi rimuovere il grasso in eccesso su viso, collo, addome, glutei e cosce?
Affidati alla mini Liposcultura ElastSkin del Dott. Alberto Gallucci

il Dott. Alberto Gallucci è un Chirurgo Plastico specializzato negli interventi mini invasivi di Liposuzione e di Liposcultura.
la sua grande esperienza nel trattare con poca invasività anche i casi più complicati di accumulo adiposo gli permette di risolvere senza dolore sia problemi estetici che funzionali (come il lipedema), ripristinando il benessere sia fisico che psicologico della paziente.
il protocollo ElastSkin usato dal Dott. Alberto Gallucci è stato studiato appositamente per garantire la massima efficienza dei risultati e, al contempo, la minima invasività per il paziente.
affinché tu possa risolvere il tuo problema di grasso in eccesso localizzato, ma tornare immediatamente alla vita di tutti i giorni.
il Dott. Alberto Gallucci visita e riceve, solo su appuntamento, nel suo studio di Milano, presso lo studio medico Salus Mea di Via della Moscova 60, comodamente raggiungibile con la Metropolitana Milanese MM2 (linea verde), fermata Moscova.
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nello studio, modernamente attrezzato, il Dottore eroga visite mediche specialistiche di Chirurgia Plastica e Medicina estetica, nonché trattamenti medico-estetici ambulatoriali, come:
- Filler all'acido ialuronico;
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- Ultrasuoni HiFu;
- Radiofrequenza Medica;
- Cavitazione Medica;
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- Massaggi linfodrenanti e modellanti
nello studio, il Dottore effettua anche piccoli interventi chirurgici ambulatoriali mini-invasivi, come:
- Blefaroplastica, cantoplastica e cantopessi;
- Bichectomia
- Rimozione chirurgica di piccoli tatuaggi;
- Rimozione chirurgica di nevi e melanomi;
- Liposcultura e body-shaping;
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Quindi ricorri alla Liposcultura con protocollo ElastSkin se...
- Hai un accumulo di adipe (grasso) localizzato che non riesci proprio a smaltire, né con dieta e né con palestra;
- Sei in buona forma generale, con zone di accumulo di grasso ben definite che rendono disarmonico il tuo aspetto;
- Vuoi tonificare piccole parti del tuo corpo (come sotto mento, cosce e polpacci), che hanno subito negli anni un accumulo d’adipe e un cedimento cutaneo;
- Vuoi eliminare il doppio mento;
- Sei affetta da lipedema (diagnosticato) di I o II tipo, e il tuo unico indirizzo terapeutico è chirurgico;
- Non vuoi/puoi sottoporti ad un intervento di Liposuzione tradizionale in anestesia generale, ma vuoi comunque avere ottimi risultati con il tuo grasso localizzato in eccesso