Il lipedema

sei una donna, e soffri di accumulo di grasso principalmente nella parte bassa del corpo, quindi glutei, cosce e gambe?

per quante diete tu faccia e quante attività fisica tu possa eseguire ogni giorno non riesci a dimagrire nella parte bassa del corpo, e notti le gambe sempre più grandi rispetto a tutto il resto del fisico?

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esiste una malattia, che affligge esclusivamente la popolazione femminile, e che riguarda un grande numero di donne in tutto il mondo.

tale patologia si chiama lipedema, ed è ancora semisconosciuta in Italia.

leggi questa pagina scritta dal Dott. Alberto Gallucci per sapere che cos'è il lipedema: quando si manifesta, come si manifesta e quello che può essere fatto per aiutare la paziente a controllare oppure ridurre i sintomi, spesso pesanti, che la patologia comporta.

Che cos'è il lipedema?

la pelle dismorfica e con superficie frastagliata, chiamata 'a materasso', è uno dei sintomi tipici del lipedema

il lipedema è una condizione patologica che affligge esclusivamente gli esseri umani di sesso femminile.

si manifesta come un accumulo abnorme e sproporzionato di grasso, spesso dismorfico e disomogeneo, localizzato solo in punti specifici del corpo.

localizzato è l'aggettivo perfetto per descrivere cos'è esattamente il lipidema.

al contrario dell'obesità, che causa un aumento proporzionato della massa adiposa in tutto il corpo, il lipidema affligge solo localmente solo alcune zone del fisico, come ad esempio: glutei, fianchi, cosce, gambe e, in una particolare tipologia, anche le braccia.

la localizzazione di questo accumulo adiposo è ben evidente a livello estetico, e deforma in maniera considerevole la naturale armonia della donna.

non a caso, il lipedema è spesso chiamato anche la malattia dei due corpi, proprio perché l'accumulo di grasso, quasi sempre abnorme, si localizza nella parte inferiore del corpo, che sembra visivamente scollegata rispetto a quella superiore.

Qual è l'origine del lipedema?

la caratteristica saliente del lipedema è che esso si manifesta esclusivamente in zone del corpo ben definite, ad esempio i glutei, le cosce e la zona trocanterica

l'eziologia esatta della patologia non è ancora nota con esattezza la scienza, ma si sospetta fortemente che questo accumulo abnorme di adipe sia deciso comunque su base genetica.

ciò vuol dire che la patologia risulta congenita nella donna, ed è ereditata geneticamente.

non si conosce ancora il gene esatto che causa questa malformazione patologica, ma poiché essa si presenta sempre dopo la pubertà, quindi dopo lo sviluppo sessuale della giovinetta, si presume che tale comando genetico sia comunque scatenato dall’inizio della maturazione ormonale.

gli ormoni estrogeni della donna, incluso il progesterone, sono i maggiori candidati colpevoli di scatenare il comando genetico, con un meccanismo ancora non noto alla scienza.

Come si manifesta il lipedema?

il lipedema di iv tipo è conosciuto anche come brachiolipedema, poiché affligge anche la zona delle braccia

la manifestazione del lipedema può variare molto a seconda della sua tipologia e del suo stadio di gravità.

solitamente, si manifesta come un accumulo abnorme di grasso localizzato nella parte inferiore del corpo della donna, ma nel caso del lipedema di quarta tipologia (chiamato anche brachiolipedema) questo accumulo di grasso si manifesta anche in zona brachiale, quindi sulle braccia.

l'aspetto immediatamente evidente del lipedema è una totale sproporzione tra la parte alta e la parte bassa del corpo della paziente: le cosce le gambe, difatti, a seconda dello stato di gravità della malattia, sembrano visivamente staccate dal resto del corpo, con proporzioni e forme totalmente disarmoniche rispetto al busto e a tutta la parte superiore della donna.

nelle zone di accumulo del grasso si manifestano noduli, a volte anche di grande entità, bozzetti di grasso, avvallamenti e affossamenti della pelle, che superficialmente risulta con la tipica caratterizzazione a materasso.

spesso, per l'elevata compressione che il pannicolo adiposo esercita sulla circolazione venosa superficiale, nelle zone del lipedema si possono apprezzare lividi spontanei, di cui la paziente ignora la provenienza, comprese piccole teleangectasie, capillari e piccole varici superficiali.

sempre per l'iper pressione esercitata dal pericolo adiposo sulla terminazione nervosa superficiale, la paziente spesso presenta dolore alla palpazione e al tatto, che in alcuni casi risulta così invalidante da impedirle di indossare vestiti troppo aderenti e, nei casi molto gravi, le rende fastidioso anche il riposo notturno, poiché la sola pressione delle lenzuola o della coperta sono sufficienti a scatenare dolore.

la presenza di dolore al tatto e alla palpazione, benché un sintomo indicativo della patologia, non è comunque un requisito essenziale per la diagnosi del lipedema, poiché potrebbe anche non presentarsi affatto.

Quali e quante sono le tipologie del lipedema?

iI lipedema è una patologia che si può manifestare secondo varie tipologie, basata essenzialmente su la zona del corpo dove si accumula l'iper spessore del grasso.

allo stato attuale della Medicina e della ricerca, sono note cinque categorie, o tipologie, di lipedema:

1 - Lipedema di primo tipo

l'accumulo adiposo abnorme si localizza esclusivamente sui glutei e sulla zona trocanterica e peritrocanterica (i fianchi).

è una conformazione tipica di molte donne di origine mediterranea, e viene anche chiamata con il francesismo di culotte de cheval.

il lipedema di primo tipo è estremamente diffuso nella popolazione femminile, e si sospetta che almeno il 20% delle donne di origine mediterranea ne sia affetta;

2 - Lipedema di secondo tipo

l'accumulo adiposo abnorme si manifesta sui glutei, sulla zona trocanterica, sulla zona peritrocantetica e su tutte le cosce, fino al ginocchio.

è il lipedema che fa ingrossare a dismisura alle cosce, ma che non ha manifestazioni sulle gambe, che invece rimangono asciutte e normoconformate;

3 - Lipedema di terzo tipo

l'accumulo adiposo abnorme si estende su glutei, zona trocanterica, zona peritrocanterica e tutte le gambe, sino al piede (che non è mai afflitto dalla malattia).

si tratta della tipologia di lipedema ma che colpisce tutto l'arto inferiore, che spesso perde la naturale conformazione morfologica e assume delle forme totalmente sproporzionate rispetto alla parte superiore del corpo;

4 - Lipedema di quarto tipo

questo tipo di lipedema ma è uguale a quello del terzo tipo, ma l'accumulo adiposo abnorme si estende anche nella zona brachiale, ovvero quindi le braccia;

5 - Lipedema di quinto tipo

l'accumulo adiposo abnorme si localizza esclusivamente sulle gambe, quindi dal ginocchio sino all'attaccatura del piede.

è la tipologia di lipedema che rende le gambe a colonna, senza la naturale curvatura del poplite e della caviglia, ma con un aspetto simile a degli scaldamuscoli.

a prescindere dalla tipologia specifica del lipedema ma che affligge la paziente, basata esclusivamente sulla predisposizione genetica, va assolutamente fatto notare che esso ma non si manifesta mai su mani e piedi, che rimangono sempre normoconformati.

altresì, il lipedema è una condizione patologica che si manifesta sempre in forma bilaterale, e quindi affligge equamente gli arti, sebbene vi possono essere delle situazioni di leggera asimmetria tra le due masse adipose di cosce, gambe oppure braccio.

Esiste una scala di gravità del lipedema?

sì, il lipedema è una patologia che si presenta a stadi di gravità.

attualmente, sono noti e sono stati classificati sei stadi di gravità del lipedema:

1 - Lipedema di primo grado

è la condizione è più comune di lipedema, in cui il pannicolo riposo dismorfico è di moderata entità, spesso difficilmente distinguibile dal normale grasso ginoide (tipico della compro formazione femminile) e scambiato spesso per normale cellulite;

2 - Lipedema di secondo grado

l'accumulo adiposo diventa molto più sostanzioso, e in questa gradazione è facilmente distinguibile dal comune grasso ginoide delle donne;

3 - Lipedema di terzo grado

l'accumulo adiposo diventa abnorme, con la superficie della cute che spesso mostra noduli e bozzetti sottocutanei, con una superficie frastagliata definita a materasso;

4 - Lipedema di quarto grado

l’accumulo adiposo è considerato di grave entità, e spesso è accompagnato da dolore al tatto e alla palpazione.

spesso la paziente lamenta lividi spontanei, di cui non ricorda l'origine, uniti a teleangectasie e varici superficiali, dovute all'abnorme pressione del grasso sulla circolazione superficiale.

l'accumulo adiposo comincia diventare talmente consistente che la paziente, spesso, diviene affaticata nei movimenti;

5 - Lipedema di quinto grado

l’accumulo adiposo è totalmente dismorfico, e l'eccessivo accumulo di grasso impedisce alla paziente i normali movimenti, penalizzandole quindi non solo l'attività fisica, ma anche la normale vita quotidiana.

il gonfiore e il dolore alle gambe, spesso cronico, rende molto complicata la vita della paziente, che raramente riesce a trovare giovamento se non con l'attività in acqua;

6 - Lipo-linfedema

sesto grado della patologia, in cui l'eccessiva compressione del pannicolo adiposo e a causato una congestione permanente dei vasi linfatici.

il lipedema quindi si è trasformato in un lipo-linfedema, ossia un edema da accumulo adiposo a cui si aggiunge anche quello da stasi linfatica.

è una condizione pericolosa per la salute della paziente, poiché alle problematiche del piede ma si aggiungono anche quelle del linfedema.

ovviamente, come qualsiasi scala di gravità, esistono situazioni al limite tra un grado e un altro, dai confini abbastanza labili.

ecco perché questa classificazione della gravità del lipedema ma deve comunque essere presa come una valutazione indicativa, che necessita sempre di visita medica specialistica per essere ben confermata.

A che età si manifesta il lipedema?

il lipedema di i tipologia è spesso conosciuto col nome gergale di 'culotte de cheval'

il lipedema è una patologia acquisita su base genetica, che ha però bisogno dell'attivazione dell'attività ormonale della donna per cominciare a manifestare i primi sintomi.

il meccanismo di azione degli ormoni sul comando genetico del lipedema non è ancora noto alla Medicina, ma comunque è un dato affidabile preso su base empirica.

questo vuol dire che la ragazza, solitamente già durante il periodo dell'adolescenza e quindi della maturazione sessuale, comincia a manifestare i primi sintomi del lipedema, con una crescita esagerata del grasso localizzato solitamente nella parte dei glutei e delle cosce.

l'esplosione del lipedema già durante l'età della pubertà è, statisticamente, l'inizio più frequente della sintomatologia della patologia.

tuttavia, il comando genetico del lipedema può scatenarsi in qualsiasi momento nella vita della donna, anche in età adulta.

non sono rari infatti i casi di un lipedema sviluppatosi poi tardivamente, anche oltre i trent'anni di età.

il motivo di questo possiamo dire scoppio ritardato della patologia non è ancora noto.

Dieta e attività fisica possono ridurre l'accumulo adiposo del lipedema?

il gonfiore localizzato, tipico del lipedema, spesso viene confuso con ritenzione idrica

no: gli adipociti, ovverosia le cellule di grasso, che compongono il lipedema sono sostanzialmente insensibili all'attività aerobica e alla dieta.

il motivo di questa insensibilità, che di fatto rende la patologia cronica e permanente, non è ancora ben noto alla scienza, ma si suppone che sia dipeso dal grande volume di queste cellule, che rendono di fatto impossibile per il corpo diminuirlo per mezzo della chetosi.

questa resistenza alla chetosi, cioè al meccanismo del metabolismo che, partendo da zuccheri complessi come ad esempio i trigliceridi (contenuti negli adipociti) riesce a ottenere energia in zuccheri più semplici, è un grosso problema per il trattamento del lipedema, poiché non possono essere usate le terapie dietologiche comuni ed efficaci come ad esempio nei casi di sovrappeso o obesità.

anche l'attività aerobica non sembra avere nessun tipo di efficacia su gli adipociti che compongono il lipedema.

anche l'attività fisica più spinta e più faticosa ha il solo scopo di far dimagrire la paziente nella parte alta del corpo, rimanendo sostanzialmente uguale nella parte bassa dove si concentra il lipedema.

Cosa si può fare per curare il lipedema?

LIPOSUZIONE LRS, PRIMA E DOPO

il lipedema è una condizione patologica decisa su base genetica, e quindi al momento non curabile dalla Medicina.

tuttavia, esistono dei trattamenti sia medici e sia chirurgici per ridurre o, in alcuni casi, eliminare quasi del tutto i sintomi della madre malattia, migliorando quindi la qualità di vita e la condizione della paziente.

datosi che gli adipociti che compongono il lipedema non risentono di dieta o attività fisica (neanche di quelle particolarmente intense e punitive), il solo modo per ridurre la massa di grasso abnorme che affligge, in maniera localizzata, il corpo della donna è quello di asportarla oppure distruggerla.

nei casi lievi di lipedema, si possono ottenere ottimi risultati con il trattamento di Cavitazione Medica.

la Cavitazione Medica è un trattamento medico-estetico che, utilizzando ultrasuoni a bassa frequenza e quindi in grado di penetrare in profondità dei tessuti, vaporizza il liquido interstiziale creando delle micro bolle (le micro bolle di cavitazione), che a loro volta distruggono, per contatto diretto, le pareti cellulari degli adipociti.

la Cavitazione Medica è un eccellente trattamento per contrastare e ridurre i casi di lipedema non troppo accentuato (indicativamente sino al secondo stadio di gravità), ma risulta poco efficace nei casi in cui il pannicolo adiposo sia di profondità sostenuta, come ad esempio succede nei casi gravi di lipedema, dal terzo stadio in poi.

per i casi gravi, l'unico intervento che può portare effettivo beneficio alla paziente è quello della liposuzione, chiamata anche lipoaspirazione.

la liposuzione per il lipedema è differente dalla liposuzione che viene fatta per motivi prettamente estetici.

sebbene le due tecniche condividano lo stesso principio chirurgico, la liposuzione per il lipedema mira essenzialmente a alleviare i sintomi della patologia alla paziente, garantendo al contempo una buona presenza estetica.

la liposuzione per il lipedema è chiamata, in gergo medico, liposuzione LRS (Lipedema Reduction Surgery), ed è considerata la punta di diamante di tutti gli interventi di liposuzione: il grado di complessità, di attenzione e di esperienza richiesta al Chirurgo Plastico per eseguirla è molto alto, così come la curva di apprendimento.

Pensi di soffrire di lipedema a Milano?
Il Dott. Alberto Gallucci è un Chirurgo Plastico specializzato nel trattamento del lipedema

il Dott. Alberto Gallucci è un Chirurgo Plastico con studio a Milano, in Via della Moscova 60, specializzato da oltre trent’anni nei dismorfismi del pannicolo adiposo.

assieme alla Collega Dott.ssa Luisella Troyer, uno dei massimi esponenti in Italia per la patologia del lipedema, ha costruito un’intera equipe di supporto a 360° per le pazienti affette da questa ancora (purtroppo) non molto considerata patologia.

nello studio del Dottore potrai non solo diagnosticare il tuo lipedema, la sua tipologia e il suo stadio di gravità, ma potrai anche effettuare una specifica ecografia per stabilire l’effettiva profondità e consistenza del pannicolo adiposo.

tutte queste informazioni potranno dunque indirizzare il Dottore verso il giusto percorso medico e chirurgico, eventualmente finalizzato ad un intervento di liposuzione LRS, di cui il Dott. Alberto Gallucci è specialista.

nello studio del Dottore troverai non solo aiuto chirurgico, ma troverai un centro completo, composto da infermieri, nutrizionisti, fisioterapisti specializzati, che ti accompagneranno dall’inizio alla fine del percorso, non lasciandoti mai sola ed evitandoti quella purtroppo comune ‘Odissea del paziente’, ben nota alle pazienti affette da lipedema.